lunedì 3 ottobre 2011

Verdena a Londra (Recensione)

http://www.bloomriot.org/1347/verdena-a-londra.html


Una furia folle e primordiale!

"Erano passati ormai 6 (2005? 2004?) anni dall'ultima volta che avevo visto i Verdena live. Era la notte di Santo Stefano, e i Verdena avevano scelto il mio amato piccolo Bloom per chiudere il loro tour invernale. Un atto d'amore verso il luogo che forse li ha visti più crescere.

Qualche anno e un paio di dischi dopo eccomi di nuovo ad aspettare la performance del trio (+1) di Albino, questa volta a Londra, in una situazione simile, anzi se possibile ancora più intima, allo storico Borderline, un minuscolo club in cui negli ultimi 3 decenni sono passati tutti ma proprio tutti i migliori artisti internazionali dai REM (sigh...) ai Blur - (la galleria fotografica all'ingresso e' quasi emozionante).

Certo fa un po impressione pensare di sentire una band come i Verdena che in terra natia ormai fa ben altri numeri in un mini club da poco piu' di 100 persone, ma tant'è. Spiace per i tanti fan rimasti fuori senza biglietto. This is London for you.

La sala è gremitissima, formata quasi esclusivamente da italiani, la maggior parte residenti qui in terra d'Albione, qualcuno (sgamato dallo zainetto d'ordinanza) arrivato probabilmente in giornata direttamente da Orio per assistere al concerto.

Dopo un paio di Red Stripe e l'esibizione dei bravi Lilies On Mars ecco i nostri salire sul minuscolo palco.

Accompagnati dalla precisione e dalla potenza di Luca alla batteria, Alberto, Roberta e Omid si alternano tra tastiere, chitarre e basso senza sbagliare un colpo, come una macchina diabolica e perfetta.

La scaletta non lascia spazio a sorprese: è quella portata in giro nell'ultimo tour.
Si parte con "Sorriso in spiaggia pt.1 e 2”, “Miglioramento”, “Rossella roll over” per poi finalmente arrivare all'esplosione di quel pezzo capolavoro che è "Starless".

Da qui in poi i Verdena sono una furia folle e primordiale che rieccheggiando e reinterpretando alla grande la lezione dei Sonic Youth, dei Nirvana e dei Motorpsycho sputa sul pubblico pogante decibel e rabbia.

Forse il gruppo italiano più internazionale in circolazione.
Una performance da brividi."

La scaletta del concerto dei Verdena a Londra:

"Sorriso in spiaggia pt.1 e 2"
"Miglioramento"
"Rossella roll over"
"Starless"
"Il caos strisciante"
"Badea Blues"
"Nuova luce"
"Lui gareggia"
"Caños"
"Logorrea"
"Castelli per aria"
"Angie"
"Razzi, arpia, inferno e fiamme"
"Scegli me"
"E’ solo lunedì"
"Don Callisto"
"Loniterp"
"Lei disse (un mondo del tutto differente)"
"Il Gulliver"

3 commenti:

  1. ma che è successo alla fine?mentre suonavano il gulliver?

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  2. Alberto e Luca hanno litigato per qualcosa..forse un guasto tecnico.

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  3. Ciao Onan,
    mi fa piacere che ti sia piaciuta la MIA recensione. Usala pure se credi ma mi piacerebbe pure che riconoscessi i credits con un link back all'articolo originale come intro a questa pagina:

    http://www.bloomriot.org/1347/verdena-a-londra.html

    grazie

    Takeshi

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