venerdì 29 aprile 2011

Intervista ai Verdena @ Napoli 28/04 (letlovegrow.it)



Salve Verdena, prima cosa…benvenuti a Napoli! Tutto bene il tour?
Sì! A Napoli sempre tutto a posto! Più o meno..

La città qui vi aspetta in modo ossessivo: vi aspettavate una reazione simile dei fan dopo l’uscita di WOW, magari anche mentre stavate scrivendo il disco?
No beh, assolutamente no. Abbiamo passato gli ultimi tre anni a pensare solo al disco, a farlo come piaceva a noi. Fino alla fine non ci siamo posti il problema di come sarebbe stato l’impatto sul mondo esterno. Certo è che nella migliore della nostra ipotesi non ci aspettavamo questo grande entusiasmo, di date fino ad ora ne abbiamo fatto una trentina e ad eccezione di un paio abbiamo fatto quasi tutte sold–out, stiamo facendo città per due volte… cose che non abbiamo mai fatto. È stata veramente una sorpresa.

Per quanto riguarda le influenze di WOW, i cambiamenti della vostra vita privata in questi tre anni di pausa hanno influenzato in qualche modo il modo di comporre il disco?
Guarda alla fine tutto influenza il metodo di comporre la musica, tutte le esperienze vanno ad influenzare la composizione. Per dire, anche quando si va in tour è un’esperienza che ti lascia qualcosa o anche il fatto di essere isolati . Qualsiasi cosa ti lascia qualcosa nello specifico, noi cerchiamo più che altro di superarci sempre , nel senso di stupire noi stessi per primi, cercare nuove soluzioni compositive e di non utilizzare sempre le stesse perché ci annoieremmo e non sarebbe stimolante per noi. Faremmo dischi in cui non avremmo molto da dire, cercando nuove vie sempre riusciamo a stimolarci e a crescere.

Dal punto di vista musicale invece, parliamo dei pezzi Loniterp e Miglioramento. Il primo è l’acronimo di Interpol , il secondo è dedicato ai Management. Perché proprio queste due band?
Quando scriviamo pezzi nel nostro studio non riusciamo a dargli i titoli subito, iniziamo a scrivere i pezzi poi i titoli arrivano addirittura durante il mastering. Quindi in questi due casi i titoli primordiali erano Interpol e MGMT, non so perché il primo ci ricordava gli Interpol. Tra l’altro loro non rientrano nemmeno nei nostri ascolti, semplicemente l’abbiamo chiamato Interpol per capirci tra di noi, il titolo è arrivato alla fine ma non potevamo chiamarla così perché non ci piaceva molto, così Luca ha trovato questo acronimo Loniterp. Invece per quanto riguarda Miglioramento abbiamo cercato proprio una parola che avesse all’interno le parole MGMT, abbiam fatto dei concerti con loro ed in qualche modo penso che anche loro ci abbiano influenzato.

Parlando di musica in generale, oggi senza social network ed internet per una band emergente sarebbe impossibile farsi conoscere. I Verdena sono invece nati in un periodo dove internet non aveva tutta questa potenza, su cosa puntavano i gruppi una decina d’anni fa per farsi conoscere?
Concerti. Tanti concerti. Noi quando avevamo 17 anni facevamo qualsiasi cosa per fare concerti tant’è che partecipavamo ai concorsi non perché volevamo partecipare ai concorsi, ma semplicemente perché era un concerto in più.

Oggi le band emergenti hanno possibilità di esibirsi così tanto nei locali, per farsi conoscere?
In realtà c’è sempre stata una difficoltà. Molti locali vogliono far suonare cover band che è una cosa abbastanza raccapricciante, cioè il fatto di lasciare a casa gruppi che hanno musica loro per far suonare le cover band.

Parliamo ora di musica bergamasca, molto vicina a voi. Spread, Torquemada, Sakee Sed: i Verdena aiutano queste piccole realtà nel loro percorso? Tra l’altro negli Spread troviamo tanti cambi d’atmosfera e di melodie, cosa molto frequente nel disco WOW. C’è un collegamento tra voi e loro?
Per quanto riguarda gli Spread ti posso dire con certezza che sì, ascoltano i Verdena. Ma penso che per tutti gli altri non penso ci sia un influenza diretta. Sono band che hanno un carattere ben delineato, molto preciso. Io negli Spread non ci vedo molto di Verdena, comunque.

Più che altro parlavo di questi cambi d’atmosfera frequentissimi, un fattore comune tra i vostri gruppi.
Forse son loro che hanno influenzato noi allora! Non lo so! :D

Hai qualche preferenza tra questi gruppi?
Secondo me fanno tre generi molto diversi, non si può paragonarli. Poi è come chiedere quale dei tuoi fratelli preferisci, in qualche modo siamo affezionati ad ognuno di questi gruppi che tra l’altro riteniamo molto validi, infatti cerchiamo di aiutarli il più possibile portandoli in tour con noi, ove possibile.

Per quanto riguarda i progetti LIVE dei Verdena, in Estate parteciperete a tantissimi festival. Che atmosfera si respira? Anche tra i vari gruppi che suonano, magari..
Beh dipende! Purtroppo spesso molti gruppi se ne stanno per i fatti loro…

Purtroppo Roberta deve lasciarci per un impegno, così lascia la parola ad Alberto Ferrari…

Per quanto riguarda i Live, Alberto, hai dichiarato che forse andrete in tour con gli Amplifier. Perché proprio loro?
Perché…perché proprio gli Amplifier? Penso che siano gli unici che si son fatti sentire con noi, continuano a scriverci mail perché vogliono suonar con noi. Son loro a cui piace il gruppo ed il cantante continua a mandarci mail per suonare insieme…

Ne approfitto ora per parlarti di tre pezzi di WOW. Il primo è A Cappello, quasi il pezzo del cambiamento dei Verdena con dei cori che sovrastano la melodia, i quali comunque sono una vera e propria novità. Il secondo è invece Canzone Ostinata, il terzo è Sul Ciglio, che quasi continua le sonorità di Attonito con le sue schitarrate stoner rock. Come nascono questi tre pezzi?
A Cappello era un pezzo fatto al piano, lo suonavo al piano però non era tanto bello. Sembrava non arrivasse da nessuna parte , così ho detto vabè proviamo a farlo con le voci seguendo le note e facendo gli accordi. È stato molto semplice, volevo capire come funzionava coi cori poi da lì mi sono un po’ espanso.
Canzone Ostinata invece è un pezzo acustico, non ci sono strane storie su quello. Se lo senti acustico è molto più Verdena di quello del disco. Nel disco è un po’ più country, secondo me.

Sul Ciglio invece… era un periodo dove volevamo fare pezzi da un minuto. Non riuscivamo a fare pezzi che durassero di più. Tra l’altro era nel periodo Betoschi , era tutto un progetto che si basava su canzoni molto corte.

C’è ancora nuovo materiale che proporrete e che avete escluso da WOW?
Sì, ora per XL dovrebbe uscire un pezzo inedito tra i loro cd allegati. L’unico pezzo che abbiam salvato perché poi è saltato l’hard disk , dovremmo remixare il disco dato che è tutto salvato su nastro, per fortuna. Ci sono un po’ di pezzi, non molti salvati però, cazzo. Su questo numero di XL ci sarà questo cd con un inedito, anzi due! Uno strumentale ed uno cantato, poi un po’ di live e varie versioni di Razzi Arpia, primordiali e remix. Roba interessante, lo stiamo facendo proprio in questi giorni!

A cura di Alessandro Caiazzo
www.letlovegrow.it

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